Chi contrae una polizza RC Auto può essere diverso dall’intestatario al PRA?
Sì, per la contraenza non è vincolante la proprietà del veicolo
Ho una nuova autovettura e la intesto a una persona diversa da quella a cui era intestata la precedente. Mantengo la vecchia classe di merito?
In caso di ulteriore veicolo, ai sensi dell’art. 5 della Legge n. 40 del 2 Aprile 2007, è possibile assegnare la classe di merito maturata da altro Veicolo già assicurato (con polizza in corso di validità) alle seguenti condizioni:
− il veicolo deve essere assicurato per la prima volta a seguito di prima immatricolazione/voltura al P.R.A.;
− il proprietario deve essere il medesimo o un suo familiare convivente (come riportato sul certificato di stato di famiglia);
− il proprietario deve essere persona fisica;
− il veicolo da assicurare deve appartenere alla medesima tipologia del primo.
Nel caso in cui non sussistessero le condizioni sopra riportate, la polizza verrà assegnata alla classe di merito di ingresso ( Classe Universale 14)
Posso trasferire la classe di merito a un altro veicolo senza aver venduto o demolito il veicolo precedentemente assicurato?
No, il veicolo deve necessariamente essere venduto, posto in conto vendita presso concessionario autorizzato, demolito, distrutto, esportato definitivamente all'estero o essere stato oggetto di furto.
La mia polizza auto è scaduta: ho dei giorni di copertura?
La copertura assicurativa ha validità sino al quindicesimo giorno successivo al termine contrattuale indicato in polizza.
La mia polizza assicurativa RCA vale anche per l'estero?
Sì, per quei Paesi previsti sulla Carta Verde. Per gli stati non aderenti al sistema Carta Verde, bisogna stipulare un'apposita copertura assicurativa alla frontiera.
Quanto costa la Carta Verde e come posso ottenerla?
La Carta Verde è gratuita e viene allegata a Certificato e Contrassegno.
Se demolisco il veicolo, ho diritto al rimborso del premio residuo?
Sì, per il periodo di copertura non usufruito al netto delle imposte e del Contributo al Servizio Sanitario Nazionale.
Come posso evitare di perdere la classe di merito maturata se per un periodo non ho necessità di assicurare l'auto?
Per evitare di perdere la classe di bonus/malus è necessario, prima della scadenza della polizza e per il periodo per cui non si abbia necessità del veicolo, sospendere il contratto restituendo contrassegno, certificato e carta verde.
La sospensione può avere la durata massima di un anno.
Quando si avesse nuovamente bisogno di utilizzare il veicolo è necessario riattivare il contratto, ottenendo nuovi contrassegno, certificato e carta verde.
Cos'è il sistema di bonus/malus?
Si tratta di un sistema tariffario, secondo il quale il premio assicurativo relativo alla garanzia Responsabilità Civile viene aumentato nel caso di uno o più sinistri (malus), mentre viene diminuito in assenza di sinistri (bonus).
La mia classe di bonus/malus aumenta anche nel caso di un incidente avvenuto per colpa di altri?
No. In caso di incidente la tua classe bonus/malus aumenterà solo nel caso in cui sia stata addebitata a te la responsabilità principale e venga pagato il risarcimento per il danno causato per colpa tua.
Come posso evitare l'aumento della mia classe di bonus/malus?
Se sei responsabile di un incidente con soltanto due veicoli coinvolti:
Chiedi l'importo pagato per il sinistro dalla compagnia assicurativa della controparte su www.consap.it > Servizi > Rimborso del sinistro
vedi anche link http://www.consap.it/servizi-assicurativi/attivit%C3%A0-di-recupero/faq/

La Compagnia con cui sei assicurato provvederà alla derubricazione del sinistro dal tuo attestato di rischio, ossia alla sua eliminazione e, in caso tu abbia già rinnovato la polizza, rimborserà la differenza del premio pagato.
Come posso dimostrare alle autorità che sono regolarmente assicurato?
Dal 18 Ottobre 2015 per gli automobilisti non sarà più necessario esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza in quanto le compagnie alimenteranno un'apposita banca dati.
Le Forze dell'ordine verificheranno, attraverso un innovativo sistema, se il numero di targa è presente nella banca dati dei veicoli assicurati, direttamente sul posto di blocco o attraverso l'utilizzo di dispositivi elettronici a distanza come Autovelox, Tutor, Telepass e Telecamere ZTL.
Quando posso avvalermi della legge Bersani?
In base al Decreto Bersani, se stai acquistando un nuovo veicolo e, tu o un tuo familiare convivente possedete un'altra auto assicurata, puoi assicurare il nuovo mezzo con la stessa classe bonus-malus del veicolo già assicurato. Per poter usufruire dei benefici del Decreto, occorre rispettare i seguenti requisiti:

Sia il veicolo già assicurato, sia il veicolo da assicurare devono essere intestati a una persona fisica ed essere della medesima tipologia (es. due autovetture);
I due veicoli devono essere di proprietà della stessa persona oppure essere intestati a persone che siano anche conviventi (che abbiano cioè il medesimo stato di famiglia);
Il veicolo già assicurato deve avere una polizza attiva;
Il veicolo da assicurare deve essere nuovo o anche usato, purché dalla prima immatricolazione o dalla voltura al Pra non sia trascorso più di un anno;
Il veicolo nuovo deve in ogni caso essere assicurato per la prima volta da chi usufruisce del Decreto.

Se intendi avvalerti del Decreto Bersani, in fase d'acquisto della polizza dovrai allegare alla normale documentazione anche:

L'attestato di rischio (ATR) tuo o del tuo familiare, in vigore al momento della stipula del contratto;
L'autocertificazione della composizione del nucleo familiare
UN PO’ DI STORIA.
Il contratto di assicurazione nasce come una scommessa: un una fumosa locanda inglese, di proprietà di un tale Mr. Lloyd, si scommetteva sulle navi da carico, se sarebbero affondate o meno durante il viaggio. In questo modo, divenne più sicuro mettere in mare nuove navi perché veniva in qualche modo ‘assicurato’ che in caso di affondamento si sarebbe recuperata una parte del valore, attraverso la scommessa. Da allora, le assicurazioni sono diventate uno strumento potente per lo sviluppo economico, perché attraverso la raccolta di molti ‘premi’ – il denaro pagato da chi vuole coprire un rischio – si può rendere meno tragica la perdita economica prodotta da pochi ‘sinistri’ – gli eventi avversi che danno luogo al risarcimento.
Fino a quando resta sospesa la copertura se alle scadenze convenute il Contraente non paga i premi?
Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l’assicurazione resta sospesa fino alle ore 24 del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza
Che cosa è la franchigia?
La parte di danno non indennizzabile, che resta a carico dell'Assicurato. Generalmente è indicata in valore assoluto.
Chi sono il contraente, l'assicurato e i terzi?
Il contraente è la persona fisica o giuridica che materialmente stipula il contratto di assicurazione e che è responsabile del pagamento del premio. L'assicurato è la persona fisica o giuridica nel cui interesse si stipula il contratto. I terzi sono i soggetti estranei che, in conseguenza di un sinistro coperto dal contratto di assicurazione, subiscono un danno suscettibile di essere indennizzato
Cosa sono le assicurazioni indicizzate?
Sono assicurazioni, per cui le prestazioni delle parti sono adeguate periodicamente all'andamento di un indice azionario o di un altro indice di riferimento (es. indice ISTAT dei prezzi al consumo).
I rischi coperti e i rischi esclusi.
Li trovate in ogni contratto. Sono tutti i casi in cui la polizza opera oppure non opera. Conviene fare molta attenzione per non trovarsi nella situazione di aver scelto la polizza più economica, senza rendersi conto che ha una copertura troppo limitata e, ad esempio, non paga alcune cause frequenti di danno. Più ampia è la casistica di casi coperti e meno sono quelli esclusi, meglio è.
La colpa grave.
Occorre verificare che la polizza copra la colpa grave, che è l’accadimento più rischioso in termini di entità del danno – anche economico.
Che cosa sono franchigia e scoperto?
La franchigia è una somma, espressa in cifre, che, in caso di risarcimento di un danno, rimane a carico dell'assicurato
Ci sono due tipi di franchigia:

assoluta: i danni inferiori alla franchigia sono a carico dell’assicurato; quelli superiori sono ridotti dell’importo della franchigia;
relativa: i danni inferiori alla franchigia sono a carico dell’assicurato; quelli superiori sono liquidati totalmente.
Lo scoperto invece è la percentuale dell’importo del danno a carico dell' assicurato.
Franchigie e scoperti eventuali sono precisati e definiti nelle condizioni contrattuali.
Il massimale.
Si tratta del massimo esborso che la compagnia si impegna a pagare in caso di danno. Chiaramente, il massimale dovrà essere proporzionato all’entità del danno che potremmo produrre: non ha senso assicurare per 1.000.000 di euro l’attività di vendita di figurine, mentre per un neurochirurgo lo stesso massimale può essere troppo basso rispetto ai danni che può produrre con la propria attività.
La doppia polizza.
Può capitare di avere due polizze diverse stipulate per lo stesso rischio. Il caso è previsto dal 1910 c.c.: il risarcimento non può superare il danno effettivamente subito, e in caso di una pluralità di assicurazioni per lo stesso rischio, dovrebbero rispondere tutte in proporzione. Ma non va sempre liscia: molte assicurazioni usano la formula per cui ‘prima paga l’altra, e dove non arriva il massimale integro io’. Ora, è intuitivo che se due polizze stipulate dalla stessa persona contengono questa condizione, può nascere un problema nel risarcire il danno. Meglio starci attenti.
Spese legali:
non è tutto oro… spesso dietro questa dicitura si nasconde qualcosa di diverso da quel che ci si aspetta. Spesso la compagnia assicurativa non garantisce la copertura delle spese legali, ma garantisce a se stessa la scelta di intervenire o meno sostituendosi al proprio assicurato nel procedimento penale che lo interessa. Il motivo è facile da intuire: dall’esito del procedimento penale spesso deriva la quantificazione del risarcimento in sede civile, che è la compagnia a dover sborsare. Quindi, a meno che sul contratto non sia scritto diversamente, per ‘Spese Legali’ non si intende che l’assicurazione paga il nostro avvocato di fiducia e i nostri consulenti tecnici, ma che può decidere se subentrare nel procedimento a nostro carico in base alla sua convenienza.
Periodo assicurato, retroattività e garanzia postuma.
In generale le polizze coprono le richieste di risarcimento avanzate durante il periodo di copertura della polizza, anche per danni cagionati in passato. Ad esempio, io posso aver provocato un danno senza essere assicurato, essermi assicurato in un secondo momento, e aver ricevuto richiesta di risarcimento dopo la stipula della polizza. Quali sono le insidie? le polizze possono prevedere un periodo massimo di retroattività, oltre il quale non rispondere: ad esempio ‘sinistri occorsi fino a tre anni prima della data di stipula’. Questa condizione è sempre da prendere in considerazione nel valutare una polizza. La garanzia postuma è invece una copertura aggiuntiva, piuttosto rara, in cui l’assicurazione si impegna a coprire gli ex assicurati che cessano l’attività professionale per un certo numero di anni.
Cos'è la regola proporzionale?
La regola proporzionale, prevista dall'articolo 1907 del Codice Civile, stabilisce che, se al momento del sinistro il bene assicurato aveva un valore superiore alla somma assicurata, l’indennizzo viene ridotto in proporzione al rapporto fra i due valori.
La regola proporzionale non opera per i beni assicurati a primo rischio assoluto.
Per tutelarsi dai danni di incendio, per quale valore deve essere assicurata la casa?
È opportuno assicurare la casa per il valore di ricostruzione a nuovo calcolato al momento della stipula della polizza. Ovviamente il valore dovrà adeguarsi via via che il tempo passa. L'adeguamento si può facilmente ottenere sottoscrivendo polizze indicizzate.
Cos'è il primo rischio assoluto?
E' una forma di assicurazione per la quale la società assicuratrice, prescindendo dal valore complessivo dei beni, indennizza i danni sino alla concorrenza della somma assicurata, senza l'applicazione della regola proporzionale.
Polizza Infortuni : Si tiene conto della professione dell’assicurato, per il calcolo dell’indennizzo spettante a seguito di invalidità permanente?
No, viene valutata solo la generica capacità dell’assicurato di svolgere un qualsiasi lavoro, salvo il caso che l’attività svolta al momento del sinistro sia più pericolosa rispetto a quella dichiarata al momento della stipula del contratto.
È possibile assicurare le spese sanitarie sostenute a causa di un infortunio?
Sì, si può prevedere un rimborso per le spese (diagnostiche, di intervento, di riabilitazione) che l’assicurato debba affrontare a causa di un infortunio.
Polizza Professionale è Obbligatoria?
Si, Decreto Legislativo 137/2012
Art. 5 – Obbligo di assicurazione

1. Il professionista e’ tenuto a stipulare, anche per il tramite di convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti, idonea assicurazione per i danni derivanti al cliente dall’esercizio dell’attivita’ professionale, comprese le attivita’ di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza professionale, il relativo massimale e ogni variazione successiva.
li errori del professionista. Quali sono?

Le ‘RC Professionali’ (acronimo di Responsabilità Civile) sono polizze assicurative che hanno lo scopo di coprire economicamente un rischio, in questo caso derivante dall’esercizio di un’attività professionale, nel caso in cui il professionista commetta un errore.
Quali errori può fare un professionista?
svariati.
negligenza: quando vengono trascurate per superficialità o disattenzione le regole e le modalità comuni nello svolgere un’attività.
imprudenza: quando un’attività è svolta in modo poco prudente, avventato, impulsivo.
imperizia: particolarmente importante per i professionisti, l’imperizia è lo svolgimento di particolari e complesse attività senza averne la capacità tecnica specifica: un esempio tratto da un caso classico di giurisprudenza è quello del chirurgo che cagiona un danno perché effettua un intervento in una branca della chirurgia in cui non ha esperienza professionale.
"Ad esempio, può essere colpevole di imperizia lo psicologo che effettua una prestazione per cui non è adeguatamente preparato, recando un danno al paziente."
La colpa in cui si può incorrere ha anche diversi livelli di gravità:
Colpa Lievissima
Colpa lieve: quando non viene rispettata la normale diligenza richiesta ad un professionista, che – è sempre bene ripeterlo – è comunque gravato da un onere di diligenza superiore a quella richiesta al comune cittadino.
Colpa Grave: quando non vengono rispettate nemmeno le più elementari indicazioni di condotta, che chiunque rispetterebbe.

"Al professionista è chiesta una diligenza diversa e superiore a quella del ‘buon padre di famiglia’ o del comune cittadino. Insomma, il distintivo ha oneri e onori."
Cosa sono le Polizze a copertura "Impresa" o "Commercio"
Per tutte le aziende che svolgono la loro attività nel settore dell'artigianato e della piccola industria (PMI) e Commercio all'ingrosso o dettaglio

Le polizze multirischio sono in grado di proteggere da cinque diversi e fondamentali rischi:

Incendio
Responsabilità Civile
Furto
Cristalli
Elettronica

e inoltre...

Tutela Giudiziaria
Assistenza
Incendio: indennizza i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate, anche se di proprietà di terzi, da eventi quali incendio, fulmine ed elettricità atmosferica, esplosione e scoppio, caduta di ascensori o montacarichi, etc. L'assicurazione è estesa altresì ai danni derivanti da interruzioni o sospensioni - totali o parziali - dell’utilizzo di beni, nonché di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole o di servizi, più altre garanzie come eventi atmosferici, socio-politici, etc..

Responsabilità Civile: a tutela del patrimonio dell’Assicurato per danni a terzi e per lesioni ai dipendenti riconducibili all’attività svolta e alla proprietà e conduzione dei locali. La garanzia è, inoltre, estesa alla Responsabilità Civile derivante da fatti di persone di cui l'Assicurato debba rispondere o da fatti la cui responsabilità ricada sull’Assicurato per danni causati a terzi dai Subappaltatori.

Furto, Rapina ed Estorsione: indennizza i danni materiali e diretti derivanti dal furto delle cose assicurate, anche se di proprietà di terzi.
Sono, inoltre, compresi nella garanzia anche i guasti e gli atti vandalici cagionati dai ladri e il furto commesso dai dipendenti.

Cristalli: garantisce l’indennizzo per la sostituzione dovuta a rottura di tutti i tipi di lastre, comprese le insegne, anche in occasione di furto (o di tentato furto).

Elettronica: prevede anche la copertura delle spese di utilizzazione di apparecchiature sostitutive e di quelle di eventuale personale ad esse addetto e del trasporto. È prevista la sostituzione dei supporti dati e la ricostruzione dei dati memorizzati sui supporti stessi.

Tutela Giudiziaria: garantisce la copertura delle spese giudiziali e stragiudiziali conseguenti ad un sinistro accaduto nell'ambito dell'attività dichiarata in polizza

Assistenza: assicura, 24 ore su 24, con una semplice telefonata, l’intervento di personale specializzato in caso di emergenza (idraulico, elettricista, fabbro, serrandista, frigorista, artigiano, sorvegliante).
Vantaggi

Prodotto appositamente studiato per le reali esigenze di tutela delle aziende artigiane e della piccola media impresa e Commercio.
La struttura modulare permette di personalizzare la copertura in base alle proprie esigenze e al budget di spesa a disposizione.
Le polizze possoni essere prestata in forma “All Risks”o "rischi nominati". Valutate bene con il vostro consulente.
Che cosa è l'assicurazione crediti?
L’assicurazione crediti protegge le attività di un’impresa contro il mancato pagamento dei crediti commerciali da parte dei clienti. Questo problema può sorgere ogni volta che un cliente diventa insolvente o non rispetta le condizioni di pagamento concordate. Tali rischi sono noti come “rischi commerciali”. Le società esportatrici devono proteggersi anche contro un grande numero di rischi politici, che possono ritardare o addirittura bloccare i pagamenti. La causa può essere uno stato di guerra nel paese del debitore, l’annullamento di un contratto da parte del governo o l’attuazione di restrizioni che proibiscono l’importazione o l’esportazione di merci o limitano o impediscono i trasferimenti in valuta forte dal paese del debitore.​
Perché ricorrere all'assicurazione crediti?
In media, il 40% del patrimonio di una società è rappresentato da crediti commerciali. A volte tale percentuale è assai più alta. È molto difficile prevedere se un cliente diventerà insolvente. Inoltre, quasi il 50% delle insolvenze si verifica con clienti di lunga data e con rapporti stabili.
Il costo dei crediti insoluti per una società può essere elevato. Per esempio, se il margine di profitto è pari al 5% e uno dei clienti ha un insoluto di € 100.000, la società deve acquisire altri € 2.000.000 di fatturato per compensare la perdita di profitto. Ancora più grave è la perdita di flussi di cassa che può essere devastante. I crediti insoluti indeboliscono l’impresa e riducono la sua capacità di investimento. Una polizza di assicurazione crediti assiste il cliente nella gestione dei crediti commerciali e gli fornisce un indennizzo in caso di mancato pagamento.​
Che cosa e’ la cauzione?
E’ un negozio giuridico, in forza del quale, ai sensi dell’art. 1936 del codice civile, un soggetto si impegna all’adempimento di un altro soggetto. La fidejussione a differenza delle polizze assicurative tradizionali, istituisce un rapporto fra tre soggetti:
• il contraente: soggetto che è tenuto a fornire una garanzia contro il pagamento di un premio;
• il beneficiario: soggetto che beneficia della polizza fidejussoria assicurativa come garanzia dell’adempimento sottoscritto da parte del contraente;
• il fidejussore: soggetto che emette la cauzione;
Quali sono i vantaggi della fidejussione assicurativa rispetto a quella bancaria?
​Per le imprese si tratta di un’alternativa, largamente accettata da committenti pubblici e/o privati, che offre i seguenti vantaggi:
• il vantaggio di non intaccare le linee di credito bancarie limitando la liquidità delle imprese;
• le tempistiche e le modalità di erogazione più semplici ed immediate.
Come fare le polizze salute per Aziende , Fondi e Casse
​Grazie al nostro know-how e alla nostra specializzazione realizziamo da oltre 20 anni polizze sanitarie collettive indirizzate alle Aziende, o agli Enti /Fondi che intendono garantire ai propri dipendenti/associati piani sanitari integrativi rispetto al SSN con la massima flessibilità.
L’offerta di prestazioni sanitarie può avvenire nell’ambito delle contrattazioni aziendali con notevoli vantaggi per tutte le parti coinvolte (azienda/ente/fondo, organizzazioni sindacali, lavoratori).
Cos'è un'assicurazione sulla vita?
E' un contratto in virtù del quale un soggetto (denominato nelle condizioni di polizza Contraente), a fronte del pagamento di un premio, ottiene un beneficio per sé o per altri (denominati Beneficiari) al verificarsi di un evento relativo alla vita di se stesso o di una terza persona (denominato Assicurato).
I capitali assicurati rientrano nell'asse ereditario?
I capitali assicurati non entrano nell'asse ereditario. Ai sensi dell'art. 1920 del C.C. il Beneficiario acquista, per effetto della designazione, un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione, per cui le somme corrisposte a seguito del decesso dell'Assicurato non rientrano nell'asse ereditario e non sono soggette a imposta di successione.
Cosa significa assicurazione TCM?
TCM è l’acronimo di Temporanea Caso Morte. Le TCM sono prodotti di puro rischio e prevedono, a fronte del versamento di un premio annuo o unico, secondo scelta del Contraente, la corresponsione di una prestazione sotto forma di capitale, ai Beneficiari designati in polizza dal Contraente, qualora si verifichi il decesso dell’Assicurato nel corso della durata contrattuale.
Le Assicurazioni sulla Vita KEY MAN “Uomo Chiave” dell’Azienda cosa sono?
Il capitale più importante di ogni Azienda è rappresentato dalle risorse umane. Alcune di queste possono essere difficilmente sostituibili in virtù della funzione strategica svolta all’interno dell’azienda stessa.ale più importante di ogni Azienda è rappresentato dalle risorse umane. Alcune di queste possono essere difficilmente sostituibili in virtù della funzione strategica svolta all’interno dell’azienda stessa.

Un “Uomo Chiave” potrebbe essere l’Amministratore Delegato o un commerciale con portafoglio clienti importante, o ancora un socio che ha dato un contributo decisivo alla crescita dell’azienda.

Quali garanzie vengono prestate?

La Polizza KEY MAN garantisce la liquidazione di un capitale in caso di premorienza dell’Uomo Chiave e, come appena detto, offre una soluzione immediata per fronteggiare le criticità sorte in seguito all’evento “Morte” assicurando la continuità dell’attività, ma soprattutto evitando di intaccare le risorse economiche dell’Azienda già abbastanza “scossa” dall’importante perdita.

Non esiste un limite per la determinazione del capitale massimo assicurabile.

La copertura assicurativa dovrà però rispettare il principio di congruità visto già per l’Assicurazione TFM.
Richiedere al consulente assicurativo per informarsi sia come tutela alle Aziende che per gli importanti vantaggi fiscali.
Se muore il Contraente, cosa succede?
La contraenza passerà agli eredi legittimi dello stesso, ma i beneficiari designati dal Contraente originario non potranno più essere cambiati. In ogni caso il premio potrà essere pagato da qualunque soggetto.
E’ possibile contrarre l’assicurazione per il caso di morte di un terzo?
Sì, a condizione che l’Assicurato dia il consenso scritto alla sua conclusione, apponendo la firma sul contratto.
Che cos'è uno switch?
La possibilità di passaggio tra Fondi con diverse linee di investimento.